Margine | Trading a Margine | IFCM Italy
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Margine – Trading a Margine

Il volume standard di transazioni nel mercato interbancario arriva a milioni e anche miliardi di dollari statunitensi. I partecipanti al mercato interbancario sono le banche e i loro clienti - grandi società multinazionale, fondi di copertura e investitori privati. Perciò è chiaro che i volumi di transazioni in questo mercato sono troppo alti per la maggior parte degli investitori privati.

Il trading online nel Mercato Forex è diventato disponibile a individui grazie all'avvento delle società di brokeraggio che fungono da intermediari tra i trader e il mercato. Attualmente gli investitori possono entrare nel mercato con un deposito di $100 – $200 grazie alla negoziazione a margine, cioè il trading con la leva finanziaria che aumenta le risorse di parecchie volte. Il principio è semplice: il broker richiede un deposito per fornire ai clienti una leva finanziaria, la quale consente di effettuare transazioni di volumi più alti avendo un capitale relativamente basso. In caso di subire perdite i clienti perdono solo l'importo investito. Questo tipo di trading è chiamato negoziazione a margine. Il margine, in questo caso, è il pegno che il broker temporaneamente tiene dal deposito del cliente per aprire posizioni di certi volumi.

Ogni operazione di trading a margine viene effettuata in due fasi: apertura di una posizione e la sua chiusura. Ad esempio, se il cliente prevede che l'euro salga contro il dollaro, lui acquista l'euro con lo scopo di venderlo più tardi a un prezzo più alto. In questo caso l'operazione sarà come segue – l'acquisto dell'euro sarà l'apertura della posizione e la vendita sarà la sua chiusura. Una posizione di questo genere sarà chiamata “posizione lunga sull'euro”. Se è previsto che l'euro scenderà rispetto al dollaro, l'investitore vende l'euro (apertura della posizione) per comprarlo dopo a un prezzo inferiore (chiusura della posizione). Questa posizione viene chiamata “posizione corta sull'euro”. Bisogna notare, che è possibile ottenere profitti facendo trading online, sia nel caso del mercato rialzista, che del mercato ribassista.

Come già accennato sopra, i clienti al dettaglio hanno accesso al mercato Forex tramite un'entità intermediaria, cioè un broker che ha il ruolo di un un canale di comunicazione, fornisce quotazioni in tempo reale e trasferisce gli ordini di trading al mercato interbancario. Grazie a tali broker i clienti al dettalgio hanno la possibilità di accedere al mercato Forex senza dover essere fisicamente presenti in ufficio di negoziazione. Basta essere collegati ad Internet e installare una piattaforma di trading su un PC, tablet o qualsiasi altro dispositivo mobile. Proprio questa semplicità di accesso ha reso il trading sul Forex t più popolare che mai.

Bisogna notare che nel mercato mondiale ci sono casi estremamente rari quando il tasso di cambio di una valuta varia più di 3 - 4% rispetto il tasso di cambio di un'altra valuta nel corso di un giorno. Pertanto, avendo un approccio adeguato al trading e alla gestione dei rischi diventa più piccola la probabilità di perdere tutti i fondi investiti. In caso la fluttuazione dei prezzi è troppo forte e le perdite potrebbero superare il deposito del cliente, il broker può chiudere la posizione in perdita.

Per riassumere, il trading a margine è attraente per la sua praticità, in quanto per entrare nel mercato ci vuole solo 1-3% del volume della posizione. La risposta alla domanda cos'è il trading a margine molto semplice: è un'opportunità offerta a investitori per aumentare i profitti potenziali. Sicuramente, non si deve dimenticare anche i rischi di eventuali perdite di cui si può evitare sviluppando strategie di trading.

Dettagli
Autore
Mahmoud Salha
Data di pubblicazione
17/09/23
Tempo di Lettura
-- min
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