Gli investitori aspettano il programma economico di Donald Trump - 23.1.2017

I trader sono stati neutrali all'inaugurazione del nuovo Presidente degli Stati Uniti

Venerdì scorso, l'indice del dollaro USA è sceso leggermente, e i prezzi delle azioni sono saliti. Non è stata pubblicata nessuna informazione economica significativa.

Gli investitori sono stati quasi neutrali all'inaugurazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Ora loro aspettano il suo programma economico. Nelle ultime settimane l'indice S&P 500 è di circa 6% più alto rispetto al suo livello al momento della vittoria di Trump il 8 novembre 2016. Gli investitori osservano che nel periodo compreso tra la prima elezione nel 2008 e l'inaugurazione del precedente presidente degli Stati Uniti Barack Obama l'indice è sceso del 15,5%. Inoltre, allora c'era la crisi economica. Venerdì l'indice del dollaro è sceso dopo la dichiarazione di Trump sulla necessità di ridurre le tasse e di fornire sostegno alle imprese degli Stati Uniti. In precedenza, alcuni rappresentanti della Fed hanno suggerito che se l'economia verrà stimolata dalla riduzione della pressione fiscale, magari non ci sarà bisogno di aumentare il tasso. La valuta statunitense si è indebolito la quarta settimana consecutiva, la prima volta dal febbraio dell'anno scorso. Lunedi negli Stati Uniti non sono stati rilasciati dati macroeconomici.

USDIDX

Le borse europee hanno le stesse dinamiche del mercato statunitense

Venerdì scorso gli indici azionari europei sono saliti e scesi lunedi. In generale, le fluttuazioni di prezzo non sono significative e in questo modo ripetono le dinamiche del mercato azionario statunitense.

Lunedi l'euro è salito per la terza sessione di trading consegutiva a seguito dell'indebolimento del l'indice del dollaro. Venerdì e lunedi nell'eurozona non sono stati rilasciati dati macroeconomici significativi.

Nikkei si muove in linea con le tendenze globali

Venerdì Nikkei è salito ed è sceso Lunedi, ripetendo le dinamiche degli indici azionari mondiali. Lo yen si è rafforzato durante le due sessioni. Le azioni di Takata Corp sono scese di oltre 20% a causa della ristrutturazione della società. Lunedi il calo di Nikkei è stato favorito dal rafforzamento dello yen rispetto al dollaro. Alcuni investitori sono preoccupati che dopo la dichiarazione di Trump la Fed potrebbe rallentare il ritmo del rialzo dei tassi.

Il petrolio mantiene il tend neutro

I prezzi del petrolio sono saliti venerdì prima della riunione informale dei paesi OPEC e i produttori indipendenti, che ha avuto luogo questo fine settimana. Durante la riunione hanno discusso il taglio della produzione di 1,8 milioni di barili al giorno, approvato alla fine dell'anno scorso. Come previsto, quasi tutti i paesi produttori di petrolio hanno ridotto la produzione. Secondo la CFTC, grazie a questo, il volume delle posizioni nette dell'acquisto di petrolio il17 gennaio 2017 ha raggiunto il suo livello più alto dal luglio 2014. Bisogna notare che già lunedi il prezzo del petrolio si è mosso verso il basso. Questo è stato favorito da un forte incremento dell'attività delle imprese di scisto negli Stati Uniti. Secondo Baker Hughes, società di servizi per le imprese petrolifere, il numero di impianti di perforazione che operano negli Stati Uniti la scorsa settimana è aumentato di 29 unità e ha raggiunto il suo livello più alto dal novembre 2015 a 551 unità. Ricordiamo che il Brent allora costava circa 45 dollari al barile. Circa i due terzi dei nuovi impianti si trovano nei giacimenti del Bacino Permiano negli Stati Uniti - negli stati di Texas e Nuovo Messico. Il massimo degli impianti di perforazione negli Stati Uniti si è registrato nel mese di ottobre 2014 e sono stati pari a 1609 unità, e il minimo - nel mese di giugno del 2014.Queste dinamiche hanno contribuito al calo dei prezzi WTI da 107 dollari a 26 dollari al barile. Ora è difficile dire se l'aumento del numero di impianti di perforazione che operano negli Stati Uniti ancora una volta deraglierà i prezzi del petrolio globale. Secondo le previsioni della International Energy Agency (IEA), nel 2017 la produzione del petrolio negli Stati Uniti è aumentata di solo 170 mila barili al giorno. Allo stesso tempo, la domanda globale potrebbe crescere molto più fortemente - di 1,3 milioni di barili al giorno. Dall'inizio di dicembre i prezzi del petrolio sono in un trend neutro.

Lunedi l'oro ha raggiunto il massimo di 2 mesi a seguito dell'incertezza dei piani futuri del presidente Donald Trump, la Federal Reserve e il calo delll'indice del dollaro al minimo di un mese e mezzo. I prezzi dell'oro salgono la 4 settimane consecutiva, la prima volta dal luglio dell'anno scorso.