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OPEC taglia la produzione di petrolio di 1.2 milioni di barili al giorno - 1.12.2016
OPEC taglia la produzione di petrolio di 1.2 milioni di barili al giorno
I mercati azionari USA hanno chiuso al ribasso il mercoledì nonostante l'aumento all'inizio della sessione di trading grazie alla dinamica positiva del settore energetico dopo la decisione dell'OPEC di tagliare la produzione di petrolio. Il dollaro ha chiuso al rialzo con l'aspettativa che gli alti prezzi del petrolio potrebbero portare a una maggiore inflazione e un aumento dei tassi di cambio. L'indice del dollaro ICE , indice che traccia il valore della banconota verde contro un paniere di sei valute principali, è cresciuto dello 0.53% a 101.509. Lo S&P 500 è sceso dello 0.3% a 2198.81: è stato in rialzo solo il settore energetico, finanziario e quello dei materiali. L'indice Dow Jones Industrial Average è salito dello 1.98 punti a 19123.58, i leader dell'aumento sono state le azioni di Goldman Sachs, Chevron e DuPont. Il Nasdaq è sceso dello 1.1% a 5323.68 per il calo delle azioni del settore biotech.
Gli ndici azionari statunitensi hanno mostrato una crescita a novembre. Il Dow Jones è salito del 5.4% mostrando una crescita record a partire da marzo. Lo S&P 500 è salito del 3.4%, mentre il Nasdaq del 2.6%. Gli ndici azionari statunitensi hanno mostrato una crescita a novembre. Il Dow Jones è salito del 5.4% mostrando una crescita record a partire da marzo. Lo S&P 500 è salito del 3.4%, mentre il Nasdaq del 2.6%. Le azioni hanno recuperato le perdite precedenti dopo la pubblicazione del Beige Book il quale non ha mostrato segni di forte crescita dell'attività di business dopo le elezioni USA, e l'economia continuava ad espandersi ad un ritmo moderato. La crescita degli indici azionari di novembre è accelerata sulle aspettative di accelerare la crescita del PIL statunitense dopo l'elezione di Donald Trump come il presidente degli Stati Uniti, in quanto lui ha annunciato la sua intenzione di ridurre le tasse e aumentare gli investimenti nelle infrastrutture con lo scopo di sostenere la crescita del PIL. Per quanto riguarda i dati economici, il cambiamento dell'occupazione privata ADP è stato più alto del previsto che ha aumentato la possibilità che vengano rilasciati dati economici positivi sui salariati del settore non agricolo a venerdì.
Il settore dell'energia ha fatto crescere gli indici europei
I mercati azionari europei continuavano a crescere mercoledì, il leader della crescita è diventato il settore energetico grazie all'aumento dei prezzi del petrolio dopo la decisione dell'Opec di tagliare la produzione di petrolio. L'euro è sceso e la sterlina britannica é salita rispetto al dollaro USA. Lo Stoxx Europe 600 Index è salito del 0,3% grazie all'aumento nel settore energetico del 3,4%. Il DAX 30 è salito del 0,2% a 10.640,30. Il CAC 40 francese ha aggiunto 0,6%, mentre il FTSE 100 è salito dello 0,2% a 6.783,79.
Le azioni delle aziende petrolifere e di servizi petroliferi sono state i leader della crescita: le azioni di Tullow Oil sono salite del 13%, mentre le azioni del Saipem italiano sono salite del 9.6%. Le azioni della banca britannica Royal Bank of Scotland sono scese dell'1.4% dopo aver fallito gli stress test della Bank of England e ora deve avere circa 2 miliardi di sterline di capitale (2.5 miliardi di dollari). Per quanto riguarda le altre notizie dell'economia, l'inflazione globale nell'eurozona ha raggiunto lo 0.6% nel mese di novembre - il più alto a partire dal aprile 2014. Tuttavia, l'inflazione è ancora al di sotto del livello obiettivo della BCE del 2%, e gli investitori stanno seguendo attentamente se la BCE estenderà il programma di acquisto di titoli, che scade a marzo. La riunione della BCE si terrà l'8 novembre. Oggi in Gran Bretagna sono rilasciati dati negativi sui prezzi nazionali immobiliari per novembre. Il tasso di disoccupazione del mese di ottobre verrà rilasciato nell'eurozona alle 11:00 CET.
L'aumento dei prezzi del petrolio e i dati positivi dalla Cina hanno portato alla crescita dei mercati asiatici
I mercati azionari dell'Asia oggi mostrano una crescita in quanto il settore energetico è aumentato dopo il petrolio. Il Nikkei giapponese è salito del'1,1% a 18.513,12, il suo massimo a partire da dicembre, i leader della crescita sono state le aziende minerarie e gli esportatori in base al calo dello yen. I mercati cinesi sono al rialzo, perché l'indice di attività imprenditoriali nel settore manifatturiero della Cina è salito a 51.7 da 51.2 a ottobre, e l'indice di settore non manifatturiero è salito pure. Lo Shanghai Composite Index è salito dello 0,6%, mentre l'Hang Seng dello 0,4%. L'indice All Ordinaries australiano è salito dell'1%, mentre il dollaro australiano è salito rispetto al dollaro americano.
Accordo Opec sul taglio di produzione: il prezzo del petrolio aumenta
I futures del petrolio sono saliti oggi dopo l'accordo OPEC di tagliare la produzione di petrolio di 1.2 milioni di barili al giorno. I paesi produttori di petrolio indipendenti hanno deciso di tagliare la produzione di petrolio di 500 mila barili al giorno, mentre la Russia - 300 mila. Mercoledì scorso, a Londra i futures di febbraio del petrolio Brent hanno chiuso con un aumento del 9.6% a 51.84 dollari al barile. Così, a seguito della decisione dell'OPEC il volume della produzione del petrolio globale è ridotto di circa 1%. Secondo l'accordo, l'Arabia Saudita deve ridurre la produzione di 486000 barili al giorno e l'Iraq di 200000 barili al giorno. Nigeria e la Libia non hanno partecipato all'accordo, e l'Iran aumentarà leggermente la produzione del petrolio rispetto al livello di ottobre. L'accordo può migliorare la situazione del mercato globale del petrolio, che può incoraggiare i produttori ad aumentare la produzione di petrolio off-shore negli Stati Uniti. Secondo il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, le riserve petrolifere nazionali del paese la scorsa settimana sono ridotte di 900 mila barili, che contribuisce anche all'aumento dei prezzi del petrolio.
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