L'economia statunitense continua a crescere sulle azioni di Trump - 16.2.2017

Il Nasdaq ha chiuso con un rialzo record per la settima volta consecutiva

Mercoledì gli indici statunitensi hanno chiuso con nuovo massimo, inoltre l'indice di mercato ampio ha chiuso con un balzo per la settima sessione di trading consecutiva dopo la dichiarazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sui grandi piani previsti nel settore fiscale. Il dollaro ha perso posizioni: L'indice del dollaro ICE, che misura il valore del dollaro degli Stati Uniti rispetto a un paniere di valute estere, è sceso 0.16% a 101.058. S&P 500 è salito dello 0.5% a 2349.17, il leader dell'aumento è stato il settore del consumo, inoltre sette degli undici settori leader dell'indice hanno chiuso con rialzo. Dow Jones Industrial Average è salito dello 0.5% a 20611.17, il leader della crescita è stata la società Procter & Gamble. Il Nasdaq è salito dello 0,6% a un massimo record di 5819.44 chiudendo con rialzo per la settima sessione consecutiva.

Dopo gli ultimi dati economici positivi la presidente della Fed Janet Yellen ha dato una buona valutazione dell'economia degli Stati Uniti nel suo discorso alla Commissione bancaria del Senato. Yellen ha detto che il recente aumento dei mercati azionari può essere spiegato dall'aspettativa di investitori della politica fiscale espansiva che potrebbe portare all'aumento di utili. I dati hanno mostrato un aumento dello 0.4% delle vendite al dettaglio a gennaio, che ha superato le aspettative, e l'indice dei prezzi al consumo dello 0,6% in un mese - il massimo di quattro anni. I report trimestrali mostrano che le società in S&P 500 potrebbero registrare un'aumento di utili per la seconda settimana consecutiva. Oggi alle 14:30 CET negli Stati Uniti sono stati pubblicati dati relativi alle richieste iniziali di disoccupazione e i sussidi di disoccupazione. La previsione nei confronti del dollaro è negativa. Allo stesso tempo, verrano pubblicato i dati relativi ai permessi di costruzione e la costruzione di nuove abitazioni, è previsto un aumento rispetto al mese precedente. Alle 16:30 CET verranno rilasciati dati sulle riserve di gas naturale dall'Energy Information Administration.

Settore bancario - il leader della crescita nei mercati europei

I mercati europei erano in rialzo, in quanto la valutazione positiva sulla situazione economica del presidente della Fed Janet Yellen ha avuto un'influenza positiva sul sentimento del mercato. L'euro si è rafforzato rispetto al dollaro e la sterlina britannica si è deprezzata. L'indice Stoxx Europe 600 è salito dello 0,3% a un massimo di chiusura dalla fine del dicembre 2015. L'indice DAX 30 è salito dello 0,2% a 11793.93. Il CAC 40 è salito dello 0.6%, mentre FTSE 100 è salito dello 0.5% a 7302.41.

Il settore bancario è cresciuto dopo la dichiarazione di Janet Yellen che i tassi di interesse negli Stati Uniti potrebbero alzare temporaneamente. Le azioni di Credit Agricole sono salite del 4,8% dopo che la banca francese ha annunciato l'aumento dei suoi ricavi del 7%, le azioni di Deutsche Bank sono salite del 2,5% e UBS dell'1,3%. Per quanto riguarda l'economia, il livello della disoccupazione nel Regno Unito rimane invariato del 4.8% per tre mesi fino a dicembre, il suo minimo dal 2005. Tuttavia, oggi la crescita salariale è rallentata dal 2.7% a 2.6% nel Regno Unito. Oggi alle 13:30 CET è rilasciato il protocollo della riunione di gennaio della BCE.

Mercati asiatici al rialzo

I mercati azionari asiatici oggi erano per lo più al rialzo: la valutazione di Janet Yellen dell'economia degli Stati Uniti nel discorso della Commissione bancaria del Senato ha avuto una positiva infulenza sulla fiducia degli investitori. Oggi il Nikkei è sceso dello 0.5% a 19347.53 grazie al rafforzamento dello yen. Lo Shanghai Composite è salito dello 0.5%, mentre lo Hang Seng è salito dello 0.4%. L'indice All Ordinaries è salito dello 0.07% dopo che i dati sul mercato del lavoro hanno mostrato un calo imprevisto della disoccupazione in Australia, mentre il dollaro australiano ha perso delle posizioni rispetto al dollaro statunitense.

DJI

Il petrolio è rimasto invariato dopo i dati su un grande aumento delle sue riserve negli Stati Uniti

Oggi i futures del petrolio rimangono invariati dopo la pubblicazione dei dati ufficiali sulla crescita delle riserve del petrolio degli Stati Uniti di 9,5 milioni di barili a 518.1 milioni di barili la scorsa settimana- un massimo storico. La crescita delle importazioni e il calo della raffinazione del petrolio a causa di lavoro stagionale ha portato ad un aumento delle scorte di materie prime. Mercoledì scorso, a Londra il futures di aprile sul petrolio Brent sono scesi dello 0.4% a 55.75 dollari al barile dopo l'annuncio del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti sulla crescita delle riserve del petrolio per la sesta settimana consecutiva.