Gli investitori hanno scommesso sul dollaro prima della riunione della Fed

Le spese dei consumatori sono state il principale motore della crescita registrando un aumento del 1,5%. Aumento del 3.1% delle compravendite di case e del 1.5% delle vendite pendenti nel mese di settembre, nonché le vendite dei veicoli con un totale di 18.29 milioni indicano che questi settori hanno sostenuto la domanda dei consumatori e, di conseguenza, la crescita economica. Allo stesso tempo, mentre gli ordini dei beni capitali sono aumentati dello 0,2%, gli ordini dei beni capitali di base sono scesi del 1.3% che indica la debolezza degli investimenti delle imprese. E mentre il reddito personale e la spesa personale sono aumentate dello 0.3% e 0.5% nel mese di settembre rispetto allo 0.2% e -0.1% nel mese di agosto, gli indicatori di inflazione sono rimasti allo stesso livello: l'indice dei prezzi basato sulla spesa al consumo personale (PCE) era pari al 1.7%. Nel terzo trimestre l'indice del costo del lavoro era 0.6% ed è rimasto invariato per il terzo trimestre consecutivo che indica l'assenza dell'accelerazione dell'inflazione salariale. Dall'altra parte, l'ndice sulla fiducia dei consumatori e l'indice sull sentimento dei consumatori sono scesi a 98.6 e 87.2. Tuttavia, il quadro generale ha mostrato una crescita economica migliorata, per cui gli investitori hanno scommesso sulla crescita del dollaro. Come si può dalla tabella del sentimento, le aspettative degli investitori sono migliorate nei confronti del dollaro australiano e la sterlina britannica. Lo yen giapponese e il dollaro australiano sono ancora le due valute principali.

Prima della riunione della BCE il sentimento verso l'euro si è deteriorato con lo stesso ritmo la settimana precedente. Gli investitori hanno aumentato la posizione netta corta in euro di 2,1 miliardi di dollari a 19,0 miliardi di dollari, e l'inflazione dei prezzi al consumo nell'eurozona è aumentato dello 0.5% nel mese di ottobre rispetto allo 0.4% del mese precedente, mentre il PIL è aumentato dell'1,6% nel terzo trimestre. Gli investitori hanno chiuso 16438 posizioni lunghe e 2909 posizioni corte. Il sentimento verso la sterlina britannica continua a migliorarsi. I dati preliminari hanno mostrato che nel terzo trimestre il PIL è aumentato dello 0,5% rispetto all'aumento dello 0.7% nel trimestre precedente, mentre l'indice GfK della fiducia dei consumatori ha continuato a scendere a -3 rispetto a -1 a settembre.La posizione netta corta in euro è scesa di 47 milioni di dollari a 6.3 miliardi di dollari. La posizione netta corta in sterlina è scesa di 47 milioni di dollari a 6.3 miliardi di dollari in quanto gli investitori hanno aperto 138 posizioni lunghe e hanno chiuso 863 posizioni corte. Il sentimento rialzista verso lo yen giapponese è attenuato: la posizione netta lunga sullo yen è scesa di 161 milioni di dollari a 5.2 miliardi di dollari in quanto gli investitori hanno chiuso 1375 posizioni lunghe e hanno aperto 60 posizioni corte.