- Analisi
- Sentimento di Mercato
La posizione rialzista sul dollaro USA in calo
La scorsa settimana, la posizione long netta sul dollaro rispetto alle valute maggiori è scesa da 20.12 miliardi di dollari a 18.53 miliardi di dollari secondo la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) il 31 gennaio. I dati della settimana non hanno mostrato un miglioramento significativo per l'economia e, in teoria, possono aumentare le probabilità di alzare i tassi negli Stati Uniti nella prima riunione della Fed in quest'anno.
Nel quarto trimestre il PIL è cresciuto dell'1,9% su base annua, dopo il 3,5% nei tre mesi precedenti e rispetto al 2,2% previsto. Mentre la produzione è cresciuta del 2,5%, la crescita del consumo si è rallentata rispetto al 3% nel trimestre precedente. Le scorte all'ingrosso sono rimaste invariata a dicembre al 1%, che ha contribuito alla crescita dell'economia nel quarto trimestre. Gli ordini di beni durevoli sono diminuiti dello 0,4 a dicembre rispetto al 2.6% previsto, ma una notizia positiva è stato il balzo degli ordini di beni strumentali rispetto all' 0.3% previsto dopo la forte crescita dell'1.5% del mese precedente. Anche l'aumento del reddito personale del 0,3% a dicembre è stato meno del 0.4% previsto, ma era meglio di nessun cambiamento registrato nel mese precedente. Un altro fattore positivo è stato la crescita dell'indice del consumo personale dello 0.5% a dicembre rispetto allo 0.2% del mese precedente. La fiducia dei consumatori piu' alta a gennaio, secondo l'Università del Michigan, è stato un altro fattore che indica che il consumo rimarrà il principale motore della crescita. Il PMI dei servizi ha mostrato che il settore dei servizi ha continuato a crescere a gennaio, mentre la crescita dell'indice dell'attività manifatturiera da Kansas e Dallas ha indicato la crescita continua anche in questo settore. Altri fattori negativi sono stati i dati deboli del mercanto immobiliare e la fiducia dei consumatori: le endite di nuove case sono calate del 10.4% a dicembre con il calo del 2.8% delle vendite di case esistenti, mentre la fiducia dei consumatori calcolato dal Conference Board è arrivato a 111.8 a gennaio rispetto a 113.3 a dicembre. Gli investitori hanno ridotto la loro posizione rialzista sul dollaro per la sesta volta in sette settimane. Come risulta evidente dalla tabella del Sentiment, le aspettative degli investitori sono migliorate nei confronti di tutte le valute a eccezione del franco svizzero. Il dollaro canadese e il dollaro australiano sono ancora le due valute maggiori su cui si tiene una posizione long netta rispetto al dollaro USA.
Il sentimento verso l'euro ha continuato a migliorare: la posizione short netta su questa valuta è scesa di 0.9 miliardi di dollari a 6.11 miliardi di dollari. Gli investitori hanno chiuso sia posizioni long che short di 6215 e 12850 contratti rispettivamente. Il sentimento degli investitori verso la sterlina britannica è diventato meno ribassista: la posizione short netta è scesa di 123 milioni di dollari a 4.82 miliardi di dollari.La posizione short netta sulla sterlina britannica è scesa, in quanto il PIL è aumentato del 2,2% nel quarto trimestre su base annua. Gli investitori hanno chiuso 9289 contratti long e 10689 contratti short. Il sentimento verso lo yen giapponese è migliorato in quanto la Banca del Giappone ha mantenuto la sua politica monetaria invariata. La posizione short netta sullo yen è scesa di 0.95 miliardi di dollari a 6.47 miliardi di dollari. Gli investitori hanno aperto 5089 contratti long e hanno chuso 3420 contratti short. Il sentimento verso il dollaro canadese è migliorato: la posizione long netta sul dollaro canadese rispetto al dollaro USA è aumentato di 75 milioni di dollari a 266 milioni di dollari. Gli investitori hanno aumentato sia le posizione long che short. Il sentimento verso il dollaro australiano ha continuato a migliorare: la posizione long netta sul dollaro australiano è aumentata di 414 milioni di dollari a 780 milioni di dollari. Gli investitori hanno aumentato sia le posizioni long che short. Il sentimento verso franco svizzero ha continuato a deteriorarsi: la posizione short netta su di esso è aumentata di 0.46 miliardi di dollari a 2.17 miliardi di dollari. Gli investitori hanno aumentato sia le posizioni long che le posizioni short.
Sentimento CFTC e Tasso di Cambio
31 gennaio 2017 | Trend | Ex RateTrend | Posizione $ milioni | Variazione settimanale |
CAD | rialzista | positivo | 266 | 75 |
AUD | rialzista | negativo | 780 | 414 |
EUR | ribassista | positivo | -6115 | 906 |
GBP | ribassista | positivo | -4822 | 123 |
CHF | ribassista | negativo | -2166 | -462 |
JPY | ribassista | positivo | -6472 | 953 |
Somma | -18528 |
Nuovo Esclusivo Analitico Strumento
Qualsiasi intervallo di date da 1 giorno ad 1 anno
Qualsiasi Gruppo di Trading - Forex, azioni, Indici, etc.
Note:
Questa panormaica è di carattere informativo-educativo e viene pubblicata gratuitamente. Tutti i dati compresi nella panoramica sono ottenuti da fonti pubbliche conosciute più o meno affidabili. Inoltre non c'è alcuna garanzia che le informazioni fornite siano precise e complete. Le panoramiche non vengono aggiornate. Tutta l'informazione in ciascuna panoramica, compresi indicatori, opinioni, grafici e o quant'altro, è fornita a scopo conoscitivo e non è un consiglio finanziario. Tutto il testo e qualsiasi delle sue parti, e anche i grafici non possono essere considerati un'offerta per effettuare un'operazione con un qualsiasi asset. IFC Markets e i suoi impiegati in alcun caso non sono responsabili per qualsiasi azione intrapresa sulla base delle informazioni contenute.
LAST_SENTIMENT
- 18mar2021Weekly Top Gainers/Losers: Canadian dollar and Japanese yen
Over the past 7 days, prices for oil, non-ferrous metals and other mineral raw materials decreased but still remained high. As a result, the currencies of the commodity countries strengthened: the Canadian dollar, the Australian and New Zealand dollars, the Mexican peso, and the South African rand. The...
- 10mar2021Weekly Top Gainers/Losers: Canadian dollar and New Zealand dollar
Оil quotes continued to rise over the past 7 days. Against this background, the currencies of oil-producing countries, such as the Russian ruble and the Canadian dollar, strengthened. The New Zealand dollar weakened after the announcement of negative economic indicators: ANZ Business Confidence and...
- 4mar2021Weekly Top Gainers/Losers: American dollar and South African rand
Over the past 7 days, oil quotes continued to grow. Precious metals, including gold, fell in price. Against this background, the shares of oil companies increased, the Russian ruble strengthened, the Australian and New Zealand dollars, as well as the South African rand, weakened. The US dollar strengthened...